La conferenza stampa di Marco Giampaolo alla vigilia di Parma-Torino: i granata cominceranno il 2021 al “Tardini”
Il 2021 del Torino inizierà sul campo del Parma, in una sfida che – giunti alla quindicesima giornata – ha l’amaro sapore dello scontro salvezza. Marco Giampaolo presenta la trasferta in conferenza stampa: “Sarà difficile, perché ci sono insidie in ogni gara. Noi dobbiamo solo pensare a domani, non possiamo permetterci di guardare oltre: abbiamo i margini di errore ridotti, dobbiamo imparare a convivere con queste pressioni”. Sul mercato: “Innanzitutto mi aspetto il massimo dai calciatori che alleno. Poi qualcosa la società farà, è attenta nell’interesse supremo che è il Toro. Ma per me adesso conta il presente, la partita di domani. Sono focalizzato sul Parma con i giocatori che ho: devono dare il massimo per la causa granata”.
L’allenatore del Torino parla del calciomercato
Giampaolo ha parlato anche dello stato di forma – fisica e psicologica – del suo Torino: “Ho lasciato la squadra in crescita e l’ho ritrovata bene. Noto uno spirito diverso, c’è una presa di responsabilità. Il gruppo è in crescita non solo nelle prestazioni”. Ancora sulle imminenti trattative: “Il calciomercato si farà ma non rappresenta l’oggi”. E sui rapporti con Cairo e Vagnati: “Con la società ho un confronto quotidiano. Il 27 dicembre ero a casa del presidente assieme al direttore: ci confrontiamo quotidianamente per fare le cose migliori per il Toro”.
“Al mercato di riparazione credo nell’ottica di un miglioramento. Poi se ci dovessero essere degli scontenti da accontentare la società è vigile e cercherà di creare i presupposti per risolvere i problemi”. Proprio la sessione di gennaio potrebbe distrarre alcuni calciatori: “E’ una questione di professionalità. Se dovessi notare giocatori distratti sarà compito mio non impiegarli”.
Giampaolo su Baselli: “Sta lavorando da play”
“Dalla mia squadra mi aspetto miglioramenti costanti nel gioco. La squadra ha fatto qualche passo in più nella gestione della partita, che è quello che ci ha più penalizzato nelle ultime partite”. Se Verdi può essere la spalla di Belotti: “Ha migliorato le sue prestazioni rispetto a qualche mese fa. E’ migliorato perché è migliorata la sua autostima: oggi è un giocatore importante del Toro. Ci son 5 partite in 15 giorni: c’è bisogno di tutti quelli che remano nella stessa direzione”. Giampaolo poi si concentra sulle scelte in difesa, sulla linea a tre o a quattro: “Non significa nulla, è divertirsi coi numeri. Tutto va contestualizzato rispetto allo stato di forma dei miei calciatori. Il vestito la squadra ce l’ha, che fa parte della storia degli ultimi anni: e probabilmente si trova più a suo agio in questo abito, ma si può anche cambiare in corsa. Ma non è quello che sposta l’equilibrio”.
“Dal Toro mi aspetto costante miglioramento. Sono fiducioso perché la squadra la vedo bene, in costante miglioramento. La vedo migliorare nelle cose invisibili, che non è necessariamente la partita la domenica. Baselli? E’ rientrato in squadra da qualche giorno, più o meno in maniera definitiva: deve allenarsi insieme ai compagni attraverso un percorso graduale. Può fare sia la mezzala che il play. Ieri ho fatto una chiacchierata con lui, cercando di capire quale fosse il suo sentimento. In questo momento lo sto facendo lavorare da play, ha le qualità per giocare lì ma devo capire quale responsabilità del ruolo lui abbia. Ma è un giocatore pensante”.
È proprio come dicevo, il duo cairovagnati gli ha imposto baselli regista e lui a ripetere come un pupazzo
Per me se gli danno una ventina di milioni parte bremer. Direi bene
La società farà qualcosa . Nonostante la situazione siamo arrivati a questo. Con questi presupposti quello che farà sarà mandarci in b. E non credo risaliremo facilmente